mercoledì 30 maggio 2012

CONCILIAZIONE E RIFORMA DEL LAVORO


Da più parti è stato detto che le misure contenute nel disegno di legge di riforma del mercato del lavoro sono insufficienti riguardo alla “conciliazione” lavoro – cura.
In particolare, a me sembra che nel ddl 3249 manchino totalmente delle proposte che affrontino uno dei nodi principali (se non “il nodo”) di tutte le politiche di conciliazione: la flessibilità dell’orario di lavoro a favore dei genitori; flessibilità intesa sia come possibilità di variare la collocazione dell’orario, sia come possibilità di ridurlo, anche di poco e magari temporaneamente.

Sono andata a leggermi gli emendamenti all’art 56 (che nel ddl 3249 è quello intitolato "sostegno alla genitorialità") e ne ho trovati alcuni molto interessanti a questo riguardo: incentivi ai datori di lavoro ai fini della fruizione del congedo parentale a tempo parziale (sgravio totale dei contributi dovuti con l’obbligo per il datore di lavoro di pagare alla lavoratrice - ma dovremmo allargare anche ai papà- un terzo dei contributi come integrazione della retribuzione) e proposte di “interventi” volti alla trasformazione del rapporto di lavoro da full time a part time per i genitori con figli fino a 12 anni.
Purtroppo, questi emendamenti non sono stati recepiti nel testo che è stato licenziato dalla Commissione Lavoro del Senato e approdato il 23 maggio alla discussione dell’Assemblea.

Anche noi del Gruppo Maternità&Paternità abbiamo di recente proposto in un incontro pubblico (il 9 marzo) di dare finalmente attuazione a un articolo della legge 196/1997 (art. 13) che, se attuato con un decreto, prevede un meccanismo di incentivazione per le riduzioni di orario volontarie.
Così come avevamo proposto la possibilità di fruizione a part time dei congedi parentali.
Credo che noi del Gruppo Maternità&Paternità dobbiamo subito aprire un confronto con tutte e tutti quelli che sono interessati e condividono le nostre proposte per individuare alcune misure attorno alle quali aggregare più consenso possibile.
Non possiamo permettere che l’art. 56 venga approvato così come è senza neanche provarci a integrarlo!

Cosa ne dite? Quali sono le 3 PROPOSTE che ritenete fondamentali tra quelle elaborate dal nostro Gruppo ? In questo blog trovate sia il testo delle proposte elaborate a giugno 2010 sia quelle presentate all’incontro pubblico dello scorso 9 marzo.

Maria Benvenuti

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