martedì 20 dicembre 2011

L'inchiesta Madre o non Madre è stata un successo. Grazie!

Con la fine dell'anno abbiamo deciso di chiudere la nostra inchiesta web "Madre o non Madre". Siamo molto contente perché abbiamo raggiunto la quota di 2783 questionari. Grazie di cuore a tutti quanti hanno partecipato e ci hanno aiutato a diffondere. Abbiamo in programma anche un evento in cui discutere insieme i risultati dell'inchiesta, vi aggiorneremo presto.
Buon Natale e Buon Anno da tutto il gruppo.

giovedì 1 dicembre 2011

LETTERA AL MINISTRO FORNERO

Il nuovo governo sta affrontando il tema della riforma del sistema pensionistico. Un' occasione unica per introdurre una misura di riequilibrio in favore delle donne, o meglio delle/i caregivers. Il passaggio al contributivo penalizzerà fortemente chi, per occuparsi dei figli, nella sua vita lavorativa ha avuto momenti di discontinuità o/e è stato impiegato a orario ridotto, sia come dipendente (aspettative), sia come lavoratore autonomo. E cioè in larga misura le donne.
In occasione dell'aumento dell'età pensionabile, il nostro gruppo, con il prezioso supporto dell'attuale ministro Elsa Fornero, aveva elaborato un documento che conteneva, tra le altre, la richiesta di crediti pensionistici per il lavoro di cura. Questo documento, anche grazie alla pubblicazione sul sito del CeRP, è poi circolato ed è stato discusso e, in parte recepito, nella proposta di legge Cazzola-Treu.
Abbiamo inviato una lettera al ministro Fornero in cui ci siamo permesse di ricordare la nostra proposta che ci sembra coerente con l'orientamento del Governo a introdurre il pensionamento flessibile. Il gruppo Maternita&Paternità sostiene la necessità di introdurre:

CREDITI DI CURA A FINI PENSIONISTICI

In luogo del vecchio beneficio dell’anticipo della pensione per le donne, proponiamo:

  1. Contributi figurativi legati al numero dei figli (ed eventualmente altri impegni di cura): 24 mesi per il primo figlio e 12 per ogni figlio successivo, con un meccanismo a scalare rispetto alla contribuzione già riconosciuta a titolo di indennità di maternità e di congedi parentali.[1]
  2. Integrazioni contributive per i periodi di lavoro part time, dovuti a comprovate esigenze di cura, dato che chi lavora a part time risulta molto penalizzato nella pensione, soprattutto nel passaggio al regime contributivo[2];
  3. Possibilità di anticipare la pensione, nel quadro di un sistema di pensionamento flessibile (62-67), attraverso l’acquisizione di contributi figurativi, in caso di perentorie necessità di cura di un anziano non autosufficiente convivente.


mercoledì 2 novembre 2011

MADRE O NON MADRE: il gruppo maternità lancia la grande inchiesta web

In Italia il tasso di fecondità è 1, 4 figli per donna, uno dei più bassi d’Europa. Il risultato di una scelta o di un contesto sociale indadeguato?

Il gruppo Maternità&Paternità lancia la prima grande inchiesta web per scoprire quali sono i desideri, le necessità, gli ostacoli e le aspettative delle giovani donne di fronte alla sfida della maternità.

Sei nata tra il 1970 e il 1989? Sei residente in Italia? Partecipa al questionario Madre o non Madre (Tempo di compilazione: 10 Minuti). Vai al link https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dGlyb3MxM0pSdUkxOFF2OU1xZzRYQ3c6MA

lunedì 24 gennaio 2011

SOSTEGNO DEL COMITATO IMPRENDITORIA FEMMINILE ALLA NOSTRA PROPOSTA DI INDENNITA' DI MATERNITA' UNIVERSALE

Dopo il successo della settimana scorsa, in cui la nostra proposta di INDENNITA' DI MATERNITA' UNIVERSALE è stata pubblicamente elogiata da Letizia Moratti e Emma Bonino durante il forum "Sorelle D'Italia", siamo molto felici di comunicarvi che Il Comitato Imprenditoria Femminile (CIF) ha deciso di sostenere la nostra proposta.
Si tratta di un passo importante verso la realizzabilità che ci dà conferma di quanto questa proposta sia sentita e condivisibile. Grazie al CIF e a tutti quelli che ci seguono e ci sostengono.

martedì 18 gennaio 2011

SORELLE D'ITALIA



Ieri, 17 gennaio 2011, si è tenuto a Milano, alla presenza del sindaco Letizia Moratti, del ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, del Vice Presidente del Senato Emma Bonino, di parlamentari, manager e delle associazioni e gruppi che si occupano dei diritti delle donne in Italia, il forum "Sorelle d'Italia", promosso dal magazine Elle.
Siamo orgogliose di dirvi che, tra le 15 proposte concrete selezionate per costituire il "Libro Bianco" per migliorare la vita delle donne in Italia, ben due sono state avanzate dal gruppo Maternità&Paternità: l'indennità di maternità universale e la traduzione del lavoro di cura di figli e anziani in contributi figurativi per la pensione.
L'onorevole Emma Bonino, da sempre paladina dei diritti delle donne, ha commentato con entusiasmo la nostra proposta di Indennità di Maternità Universale: "In un momento di crisi come questo potrebbe sembrare irrealistico chiedere un sostegno universale per tutte le donne che scelgono di diventare madri, eppure non lo è". Emma Bonino ha spiegato che i soldi ci sono e non sono pochi, infatti i risparmi liberati dall'innalzamento dell'età pensionabile sono stati destinati a interventi reali di politiche di conciliazione per le lavoratrici donne.
Stiamo parlando "non di bruscolini" ha aggiunto Bonino "ma di decine di miliardi di euro. Nel corso della mia carriera politica, non ho mai visto così tanti soldi".
Continuiamo così: non smettiamo di darci da fare perché fare figli in Italia non sia più un privilegio!