L’AGORÀ DEL LAVORO
per incontrarsi ribellarsi progettare
accade a Milano
il 30 gennaio 2012 dalle 18,30 alle 21
Viale D’Annunzio, 15
tram 2 e 14 P.za General Cantore; 3 e 9 P.za 24 Maggio
metro 2 Sant'Agostino
“IL DESIDERIO DI LAVORARE E AVERE FIGLI: PERCHE’ RESTA UNA QUESTIONE PRIVATA ?”
Da tempo si parla di conciliazione, tanto che la parola è diventata vecchia ancora prima che l’argomento sia stato davvero affrontato.
Alcune di noi hanno preferito parlare del doppio desiderio di esserci con i figli e sul lavoro, secondo la propria misura, che può variare nel corso della vita. Ma questa scelta di libertà contrasta con i modelli dominanti dell’economia e della società.
ALLORA CI CHIEDIAMO
Perché l’esperienza delle madri (e dei padri) non è (ancora) diventata parola pubblica preziosa per contribuire a rendere economia e organizzazione del lavoro più sensate?
Perché il desiderio di nuove modalità di lavoro e di un nuovo modo di vivere la maternità (e la paternità), che circola nei blog e negli scambi tra mamme in internet, faticano a tradursi in pensiero e azioni collettive?
Proponiamo un confronto non-virtuale, nella piazza dell’”Agorà del lavoro” che metta al centro il duplice desiderio di lavorare ed avere figli. Siamo convinte che l’esperienza e il sapere di chi sperimenta sulla sua pelle cura e lavoro retribuito, se condivisi, possano portare nuova consapevolezza e nuovo sapere per tutti e quindi forza, idee e coraggio per modificare l’esistente.
INVITIAMO QUINDI CALOROSAMENTE
Madri (e padri) che abbiano voglia di partecipare e intervenire liberamente, portando la propria esperienza.
Siete tutte e tutti invitati
La domanda che pone l'articolo sul perché le esigenze ormai note e diffuse sui blog non diventino azioni e fatti concreti è la stessa che mi faccio da quando ho cominciato ad interessarmi di queste tematiche.
RispondiEliminaMi piacerebbe quindi conoscere i contributi e le proposte emerse nell'incontro di gennaio.
Dove sono disponibili?
grazie